Scheda del libro
Un
mese dopo la liberazione di Roma, il generale Alexander, capo delle Forze Alleate in
Italia, inviò una lettera privata alla marchesa Amalia di Montezemolo, moglie del
colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo esprimendole profonda ammirazione e
gratitudine per lopera del marito.
Chi
era questo colonnello di origine piemontese e di nobile lignaggio (imparentato con Luca
Cordero di Montezemolo), ufficiale dello Stato Maggiore dellEsercito, segretario
particolare di Badoglio dopo il
La
vicenda del partigiano con le stellette
Montezemolo, militare di carriera, monarchico convinto, anticomunista ma in ottimi
rapporti con Giorgio Amendola, costituisce un esempio significativo sotto diversi aspetti
di come la storiografia abbia per troppo tempo oscurato o sottovalutato personaggi e
movimenti della Resistenza di matrice moderata.
Colmando
tale lacuna, questo saggio ricostruisce la vita di Montezemolo attraverso un certosino
lavoro di ricerca negli archivi dello Stato Maggiore dell'Esercito, lintervista di
vari testimoni dell'epoca, lanalisi di centinaia di documenti, saggi e libri di
memoria, molti dei quali inediti o rari e introvabili, e la consultazione degli
archivi familiari, dal cardinale Andrea Montezemolo alla marchesa Adriana
Montezemolo fino al primogenito Manfredi e ai nipoti Carlo, Saverio e Ludovica Ripa
di Meana.
Ripercorrendo
le tappe della vita di Montezemolo dalla Grande Guerra alla Guerra di Spagna,
al suo ruolo nel secondo conflitto e nel colpo di stato che destituì
Mussolini e poi come capo della resistenza militare in Italia e a Roma, fino alla
tragica morte alle Fosse Ardeatine il libro contempera lefficace ritratto
storico del Paese con la commovente storia familiare di un padre, marito e militare,
descrivendo con efficacia labbaglio di una generazione di italiani per il fascismo e
il loro riscatto durante la Resistenza.
La
biografia è corredata da alcuni documenti e da un apparato iconografico di fotografie del
personaggio e dei familiari.
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