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INFORMAZIONE CORRETTA

“Il significato della Memoria" 

di Giorgia Greco
La tragedia degli ebrei italiani si delinea con grande lucidità attraverso le loro voci smarrite e incredule, alla ricerca di una ragione di vita ormai impossibile, nel saggio che Einaudi manda in libreria in questi giorni con il titolo “Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia” degli storici Mario Avagliano e Marco Palmieri.
Dopo un’accurata introduzione che racconta la storia della persecuzione antiebraica nel nostro Paese, i curatori compongono un affresco di testimonianze che, con filo cronologico e tematico, ricostruisce la persecuzione occorsa agli ebrei in una dolorosa discesa verso l’orrore. Sono voci forti e lucide che paiono terribilmente profetiche anche quando traspare l’illusione e una lieve speranza.
“Le testimonianze – spiega Mario Avagliano – sono state raccolte insieme a Marco Palmieri tramite il passaparola, mettendo annunci sul web o su riviste ebraiche. Il risultato è che sono arrivati scritti anche da Israele, dalla Francia e da molti altri paesi oltre che dall’Italia”. Da questi diari e da queste lettere, documenti preziosi perché restituiscono le reazioni delle persone in quel preciso momento storico mentre gli eventi si stavano verificando, emerge chiaramente che, salvo poche eccezioni, gli ebrei italiani credettero fino all’ultimo di potersi salvare e se le leggi razziali furono accolte con sorpresa e meraviglia le deportazioni parevano un’assurdità del tutto impossibile.
E’ ascoltando queste voci che si comprende appieno come questa sia la Storia di tutti, non solo delle vittime o dei loro discendenti. Ognuno di noi con i silenzi e le omissioni del passato è chiamato in causa e nessuno ha il diritto di chiamarsene fuori.

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