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La Casa della Memoria e della Storia

info.gif (232 byte) Il sito della Casa della Memoria

Il 24 marzo 2006, ricorrenza dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, è stata inaugurata a Roma la 'Casa della Memoria e della Storia', a Trastevere, in via S. Francesco di Sales n. 5, che ospita le associazioni dei partigiani e dei deportati.

"Non sarà un museo - ha affermato il Sindaco Walter Veltroni presentando il progetto - ma un luogo vivo che avrà lo scopo di trasmettere e insegnare attraverso le esperienze dirette dei testimoni che l'hanno vissuta la guerra e la lotta per la libertà".

La Casa è ospitata in un palazzetto di tre piani di proprietà del Comune, risalente ai primi del '900, che in passato era la sede di una scuola ebraica (ora trasferita al Portico d'Ottavia). L'edificio è stato restaurato in meno di un anno e sarà ora un polo multidisciplinare di ricerca e documentazione.

950 metri quadri, 16 locali per le associazioni, 650 metri quadri aperti al pubblico con diverse sale (di lettura, telematica, multimediale). Tra le principali funzioni: garantire la conservazione e la tutela di materiali d'archivio (libri, documenti sonori e filmati); promuovere iniziative per approfondire la conoscenza di quel periodo storico; ospitare dibattiti e convegni scientifici. La Casa sarà inoltre la sede del Centro Telematico di Storia Contemporanea e del Delegato del Sindaco per la Memoria, ruolo attualmente ricoperto dallo storico Alessandro Portelli.

Alle attività e alla gestione della struttura partecipano associazioni e istituti che incarnano (o studiano e promuovono) la memoria storica del '900, della Resistenza, della guerra di Liberazione: Associazione Nazionale Ex Internati (ANEI), Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI), Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti (ANPPIA), Federazione Italiana Associazioni Partigiane (FIAP), la Federazione Nazionale Volontari della Libertà / Associazione Partigiani Cristiani (FIVL/APC), Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti (ANED); Istituto Romano per la Storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza (IRSIFAR); associazione culturale "Circolo Gianni Bosio" (sezione didattica e archivi); coordinamento Società Italiana di Storia Orale.

Ne possono usufruire studenti medi e universitari, turisti, ex partigiani e reduci, ma anche privati cittadini. Chiunque, insomma, voglia rivivere gli eventi tra occupazione nazifascista e Liberazione. L'ingresso è libero e gli archivi si possono consultare dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 18.

Nell'ambito della Casa della Memoria e della Storia, è presente anche il Centro Telematico dell'ANPI di Roma-Lazio, collegato con le Case della Memoria di Berlino, Mosca, Buenos Aires, Varsavia e altre capitali del mondo, e con il sistema bibliotecario mondiale, attraverso il sistema biblioteche del Comune di Roma.

Il Centro Telematico dell'ANPI è promotore di ricerche storiche sul territorio in collaborazione con il Comune di Roma, la Provincia di Roma e la Regione Lazio. Una delle prime ricerche, che partirà nelle prossime settimane, è la realizzazione di un'Anagrafe dei partigiani residenti nel Lazio, una banca dati con motore di ricerca da mettere on line a disposizione degli utenti. L'altro grande progetto è quello  Piccola storia, grande storia, raccolta di quelle piccole storie che non appaiono sui libri ma che sono un contributo alla costruzione della grande storia.


info.gif (232 byte) Il sito della Casa della Memoria

 

 

 

 

 

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