Cronologia della Resistenza nel Lazio
 

Littoria: 1944
 

Gennaio

1 - Aprilia   - Nel corso della notte in località Campoleone una squadra partigiana dei Castelli Romani comandata da Pino Levi Cavaglione mitraglia alcuni automezzi tedeschi in transito sulla via Nettunense, all’altezza del fosso di Casale Bruciato, distruggendone alcuni e uccidendo alcuni soldati e ufficiali.
2 - Aprilia   - In località Campoleone una squadra di partigiani di Ariccia guidata da Guerrino Perrucca tenta un’azione analoga a quella della notte precedente, ma riesce con difficoltà a sottrarsi alla reazione dei tedeschi.
5 - Cisterna  - Una squadra di partigiani ex prigionieri sovietici fa saltare due autocarri tedeschi e uccide 5 soldati.
14 - San Felice Circeo  - Incursione aerea alleata: fino al 25 aprile, tra mitragliamenti e bombardamenti, il paese subirà altre 45 incursioni.
17 - Minturno e Castelforte   - Dopo aver attraversato il Garigliano, gli  Alleati avanzano verso i due comuni.
19 - Sermoneta   - Bombardamento aereo alleato.
21 - Prossedi  - Bombardamento aereo alleato: nuovo bombardamento il 19 marzo.
24 - Minturno  - In località Tufo è fucilato dai tedeschi il brigadiere dei Carabinieri Liberato Saltarelli, accusato di spionaggio a favore degli Alleati.
Nei giorni precedenti e successivi nella frazione Santa Maria Infante vengono fucilate altre 18 persone (delle quali 8 in una sola volta).
27 - Sezze  - Bombardamenti alleati
27-29 - Spigno Saturnia   - I tedeschi minano e distruggono l’intero paese.
29-31 - Aprilia   - Le truppe britanniche tentano di prendere il paese, ma dopo scontri a fuoco e all’arma bianca vengono respinte oltre Campoleone, sulla via Nettunense.
30 - Cori   - Bombardamento aereo alleato.
30-31 - Cisterna   - Nonostante un largo dispiegamento di uomini e mezzi, gli americani, quando sono ormai alle porte del paese, vengono respinti dai tedeschi tra Borgo Podgora, Isolabella e Le Ferriere.
 

Febbraio

15 - Cisterna  - Duro combattimento tra tedeschi e americani che avanzano.
18 - Sermoneta  - Bombardamento e mitragliamento aerei alleati.
25 - Terracina - Bombardamento aereo alleato.
26-29 – Cisterna  - Il paese è sottoposto a massicci e ripetuti bombardamenti aeronavali alleati.
27 - Littoria - Bombardamento aereo alleato.
 

Marzo

14 - Maenza   - Bombardamento aereo alleato.
17 - Littoria – “Per ragioni di vettovagliamento o di difesa”, il comando della 715^ divisione tedesca ordina il trasferimento della popolazione della provincia - con mezzi propri - nei campi del Villaggio Breda e di Cesano (Roma) e di Narni, con l’eccezione degli “addetti ai servizi importanti per le truppe o per la difesa”: chi si sottrarrà all’obbligo sarà considerato agente del nemico.
19 - Cisterna  - Per ordine del comando tedesco la popolazione deve evacuare completamente il paese.  Inquadrata e scortata dagli occupanti è condotta prima a Velletri e poi ai campi di raccolta della Breda, sulla via Casilina, di Santa Croce in Gerusalemme e di Cesano.
27 - Roccagorga  - Bombardamento aereo alleato.
28 - Monte San Biagio - Bombardamento e mitragliamento aerei alleati nuova incursione il 15 ed il 28 aprile e il 7 maggio.
 

Aprile

3-7 - Terracina  - Ripetuti bombardamenti aerei alleati.
7 - Terracina   - In località San Silviano i tedeschi incendiano le capanne dei pastori e degli sfollati e uccidono alcuni civili per rappresaglia per l’uccisione di un soldato.
9 - Terracina  - Il cappuccino padre Biagio Trani, del santuario della Madonna della Delibera, è fucilato insieme al civile Domenico Marzullo dai soldati tedeschi in località Monticchio.
21 e 22 – Sonnino-   Bombardamento aereo alleato.
22 - Terracina   - Bombardamento aereo alleato: nuovo bombardamento il giorno 28.
 

Maggio

1 - Priverno, Sonnino e Sabaudia   - Bombardamenti e mitragliamenti aerei alleati.
4 -  San Felice Circeo   - In località Borgo Montenero i tedeschi uccidono cinque uomini perchè‚ i contadini e gli sfollati disobbediscono all’ennesimo ordine di sgombero
11 -  Castelforte   - Inizia l’operazione “diadem”: i francesi occupano il Monte Faito e il paese.
Gaeta e Terracina   - Bombardamenti alleati sulla via Appia tra le due città
17 - Formia  - L’85a divisione americana libera la città
18 - Gaeta   - Gli Alleati liberano la città.
21 - Sezze   - Il paese è sottoposto a ripetuti bombardamenti alleati.
22 - Priverno   - Bombardamento aereo alleato.
Sezze   - Nuovi bombardamenti alleati.
23 - Terracina,  Cisterna,  Cori - Gli Alleati occupano i tre comuni.
25 - Littoria - Gli alleati entrano nella città.
Sermoneta   - Nei pressi dell’abbazia di Valvisciolo (punto d’appoggio della banda partigiana dei Monti Lepini)  scontro a fuoco tra il gruppo Bruno Piazza e i tedeschi.
28 - Aprilia-I tedeschi si ritirano
 
 
    

cronologialazio

littoria 1943

home