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   Deportazione. Sito accessibile dallottimo portale StoriaXXIsecolo
        della rete Romacivica.net, curato dallANPI Roma. Assai ricco di
        risorse: cronologia, bibliografia essenziale, sitografia
        piuttosto ampia, testi delle leggi antiebraiche, molti documenti, voci monografiche sui
        campi italiani, testimonianze, testi di sintesi storica, diversi "album" di immagini e audio-video. Bibliolab (Laboratorio di storia) - gennaio 2003
  L'Unione
        Sarda, 17 settembre 2001
 In rete il sito italiano dedicato all'attacco Usa E' nato il primo sito italiano interamente dedicato agli
        avvenimenti di martedì 11 settembre. Dopo gli attacchi terroristici di martedì scorso,
        gli occhi di tutto il mondo sono ancora rivolti agli Stati Uniti. Numerose domande si
        ripetono ormai dappertutto: come è potuto accadere? Quale sarà la prossima mossa degli
        States? Chi è il vero responsabile dell'accaduto? I mezzi fi informazione di tutto il
        mondo continuano a seguire la vicenda giorno per  giorno: in Italia adesso tutti gli
        interessati potranno consultare il sito, www.attaccoagliusa.too.it,
        realizzato dal Centro studi della Resistenza italiana, diretto dal giornalista e storico
        Mario Avagliano. Una guida web alla tragedia americana, con schede sull'11 settembre, sui
        terroristi, sulla questione mediorientale, su Pearl Harbor, foto, video, la biografia di
        Bin Laden, le risorse on line, link agli archivi sui terroristi dell'Fbi, mappe,
        cronologie e approfondimenti. (D.B.)  L'Unità,
        9 agosto 2001
 Nasce un sito storico sui fatti di Genova
         Il vertice G8 di Genova è già entrato nella storia, purtroppo più per gli scontri di
        piazza e le violenze che per le decisioni dei leader degli otto governi. E come un fatto
        storico lo tratta il sito www.specialeG8.too.it
        , a cura del Centro Studi della Resistenza Italiana, in rete solo da una settimana ma già
        molto visitato dal popolo web.  Il
        Mattino, 8 agosto 2001
 G8: scontri, anche un sito storico I fatti di Genova in Rete. Con un sito storico, per documentare una pagina nera di
        attualità già passata alla storia  piu' per le violenze di piazza che per le
        decisioni dei governi dei "grandi" della terra. E' il sito
        www.specialeG8.too.it, a cura del Centro Studi della Resistenza Italiana, su Internet solo
        da una settimana ma gia' molto cliccato dal popolo web. Spazio dunque alla cronologia
        della tre-giorni, alle foto, ai documenti, alle testimonianze, alle schede, con un ricco
        fascicolo di dossier sul G8 (istituzionali, indipendenti, giornalistici) e un interessante
        apparato di links all'arcipelago dei No Global. Ma la storia s'intreccia con l'attualita',
        e il sito fornisce un costante aggiornamento delle inchieste, con un taglio pero' piu'
        attento ai fatti e ai documenti che ai commenti. Non manca l'angolo del dibattito, con le
        opinioni variegate dei navigatori e il sondaggio ("Di chi e' la colpa dei fatti di
        Genova?"), appena lanciato, i cui primi risultati, benché parziali, dimostrano che
        gli italiani sono uniti nell'individuare le responsabilita' piu' sul piano politico che a
        livello delle forze dell'ordine, con ulteriori divisioni tra chi ritiene maggiori le colpe
        del Genoa Social Forum, e chi del Governo o delle opposizioni. Quanto ai partigiani, il
        documento dell'Anpi (l'associazione nazionale dei partigiani), pubblicato sul sito, parla
        chiaro: dura denuncia delle violenze da qualsiasi parte provengano, forte solidarieta' ai
        No Global pacifici e ai ragazzi "pestati".   AGI (Agenzia Italia), 7 agosto 2001
 G8: nasce un sito storico sui fatti di Genova
         (AGI) - Roma, 7 ago. - Il vertice G8 di Genova e' gia' entrato nella storia, purtroppo
        piu' per gli scontri di piazza e le violenze che per le decisioni dei leader dei governi.
        E come un fatto storico lo tratta il sito www.specialeG8.too.it, a cura del Centro Studi
        della Resistenza Italiana, in rete solo da una settimana ma gia' molto cliccato dal popolo
        web. E quindi spazio alla cronologia della tre-giorni, alle foto, ai documenti, alle
        testimonianze, alle schede, con un ricco fascicolo di dossier sul G8 (istituzionali,
        indipendenti, giornalistici) e un interessante apparato di links all'arcipelago dei No
        Global. Ovviamente la storia s'intreccia con l'attualita', e il sito fornisce un costante
        aggiornamento delle inchieste, con un taglio pero' piu' attento ai fatti e ai documenti
        che ai commenti. Non manca l'angolo del dibattito, con le opinioni variegate dei
        navigatori (c'e' chi se la prende con il Governo e chi con i manifestanti); e il sondaggio
        ("Di chi e' la colpa dei fatti di Genova?"), appena lanciato, i cui primi
        risultati - "parzialissimi", avvertono i curatori del sito - a sorpresa, ma mica
        tanto, dimostrano che gli italiani sono uniti nell'individuare le responsabilita' piu' che
        a livello delle forze dell'ordine, a livello politico (e qui tornano a dividersi tra chi
        ritiene maggiori le colpe del Genoa Social Forum, chi del Governo e chi delle
        opposizioni). E i partigiani come la pensano? Il documento dell'Anpi (l'associazione
        nazionale dei partigiani), pubblicato sul sito, parla chiaro: dura denuncia delle violenze
        da qualsiasi parte provengano (black bloc, estremisti, forze dell'ordine), forte
        solidarieta' ai No Global pacifici e ai ragazzi "pestati", richiesta accorata di
        accertare la verita' e le responsabilita' delle botte ai manifestanti non violenti. (AGI)   la
        Repubblica, 23 giugno 2001
 La Resistenza italiana sbarca su Internet di Stefano Caviglia Se c'è un mondo per cui Internet sembra fatta apposta è quello degli studiosi e degli
        appassionati di storia. Grazie alla rete sta diventando relativamente semplice consultare
        archivi, pubblicazioni, reperire notizie. Il Web, insomma, potrà assolvere il compito di
        mettere alla portata di tutti (a costi davvero contenuti) il bene della memoria. E' quello
        che si prefigge il portale dedicato alla Resistenza (www.resistenzaitaliana.it)
        sbarcato in rete alla fine del mese scorso. Lo ha realizzato l'Anpi, l'Associazione nazionale partigiani d'Italia, in
        collaborazione con il Comune di Roma. "Il nostro - spiega il presidente dell'Anpi di
        Roma Massimo Rendina, partigiano, storico e autore tra l'altro del Dizionario della
        Resistenza italiana - è il primo portale Internet della guerra di Liberazione in Italia e
        vuole essere la porta di accesso a tutto ciò che esiste nel Web riguardo alla Resistenza
        e ai temi ad essa collegati". Ma l'ambizione di questo portale va oltre: diventare
        "il portale della storia del '900 in Italia". Realizzato dal giornalista e storico della Resistenza Mario Avagliano,
        Resistenzaitaliana.it contiene articoli, saggi, memorie, cronologie e una ricca serie di
        link ad altri siti si storia italiani e di altri paesi. In questo momento sulla home page
        trovate, accanto ad alcune foto di partigiani, la storia della strage di Cefalonia,
        l'isola greca dove fra il 15 e il 22 settembre del 1943 1.250 soldati e 65 ufficiali della
        divisione Acqui caddero combattendo contro le truppe tedesche. Sempre nella home page ci sono alcuni temi chiave, seguiti da documenti e link a siti
        su cui è possibile cercare approfondimenti. All'interno, una ricca serie di cronologie
        non solo sul periodo del fascismo e della Resistenza, ma anche successive, come ad esempio
        quella sugli "anni di piombo". Diversi i link con i siti di altre associazioni,
        come l'Aned, l'Associazione nazionale ex deportati (www.deportati.it) e con quelli di altri siti di storia. Fra gli altri,
        Storiainrete (www.storiainrete.com),
        Storiainnetwork (www.storiain.net),
        I viaggi di Erodoto (www.viaggierodoto.com),
        Storie contemporanee (novecento.org/novecento.htm). Interessante l'iniziativa di mettere a disposizione una biblioteca, i cui libri si
        possono scaricare gratis dal portale. Il pubblico della rete come risponde? "In meno
        di un mese - osserva con orgoglio Avagliano - abbiamo avuto più di 3.000
        visitatori".    Il
        Sole - 24 Ore, 22 giugno 2001
 Portali: Documenti sulla Resistenza Romacivica.net ospita all'interno del suo portale il sito
        dell'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia) di Roma che è incentrato sul
        lavoro di documentazione svolto dal Centro studi della Resistenza. L'offerta agli utenti
        ha due valenze, una storica e una di attualità, che comprende sondaggi e dibattiti.
        Nell'area storica sono pubblicati stralci degli avvenimenti che concernono, tra l'altro,
        la lotta al Fascismo, la Seconda guerra mondiale, l'8 settembre e la Costituente. Nella
        sezione Dossier sono analizzati i luoghi, le idee e i protagonisti della Resistenza, con
        esposizioni di base e link di approfondimento. Dal sito è possibile inoltre accedere agli
        archivi storici italiani e mondiali nonché a riviste storiche online. Un'ampia galleria
        di immagini del Novecento e della Resistenza sono disponibili, come ulteriore
        testimonianza storica. www.romacivica.net/anpiroma    Corriere
        della Sera, 10 giugno 2001
 Il sito del giorno: Resistenza, la storia va online La rete anche come luogo della memoria. E' quanto ha voluto fare la sezione romana
        dell'Anpi, Associazione nazionale partigiani d'Italia, con il sito "Centro studi
        della Resistenza", una miniera di dati, cronologie e ricordi di una parte della
        nostra storia nazionale. Il sito fin dalla home page mostra la sua caratteristica di
        essenzialità, con una grande attenzione alla concretezza delle risorse. Costantemente
        aggiornato, all'interno del Centro digitale si possono trovare dalle biografie dei
        protagonisti al reseconto dei principali avvenimenti storici, fino alla possibilità di
        scaricare gratuitamente saggi sull'epoca. Infine, prosegue anche online il dibattito:
        "La Resistenza è un valore per tutti?".    la
        Repubblica, Affari & Finanza, 3 giugno 2001
 Medioevo e Resistenza il boom dei siti storici di Roberto Petrini Ricerche scolastiche, approfondimenti per cultori della materia,
        veri e propri siti ampiamente utilizzabili anche dai professionisti del settore. La storia
        esce dagli archivi polverosi e va in rete, senza paura ed anche con un po' di
        sfrontatezza. Sono molti i siti che ormai guardano esclusivamente al passato, alcuni
        arrivano fino al medioevo, altri si soffermano sulla Resistenza, molti altri sono assai
        settoriali e specifici (...) Venendo ad anni più vicini a noi proliferano i siti sulla
        Resistenza ma spuntano anche siti storici "revisionisti". Molto buono quello
        dell'Anpi, l'associazione dei partigiani italiani: si chiama www.resistenzaitaliana.it, denso di cronologie
        e schede, dedica un ampio servizio alla storia della Divisione Acqui di Corfù. Dal sito
        si può accedere ad un forum dove si discute sull'eterno problema se la Resistenza sia un
        valore oppure no. (...)    L'Unione
        Sarda, 28 giugno 2001
 Un nuovo portale sulla Resistenza
 Il 76,7 per cento degli italiani ritiene che la Resistenza abbia contribuito molto a fare
        dell'Italia un paese libero. I risultati di questo sondaggio si trovano nel nuovo sito
        Internet http://www.resistenzaitaliana.it/ realizzato dall'Associazione nazionale
        partigiani d'Italia in collaborazione con il comune di Roma. La consulenza scientifica è
        dello storico Mario Avagliano. Si tratta di un vero portale con documenti, link,
        fotografie e utili informazioni come i collegamenti ai libri di storia da scaricare
        online.
 Una sezione è dedicata ai dibattiti virtuali: "La resistenza è un valore
 per tutti? Cosa ne pensi?", chiedono gli ex partigiani.  Interessanti anche i
        dossier sulle vicende della storia recente che ancora fanno discutere: via Rasella, le
        Fosse Ardeatine ma anche leccidio di Porzus, le foibe, la strage di Marzabotto. Da
        non perdere le risorse Internet sui campi di concentramento italiani e sui musei della
        Resistenza.
 In home page si parla di Cefalonia, della divisione Acqui e dell'eroica
 battaglia del settembre '43, ricordata recentemente dal presidente
 della Repubblica.
    Sophia
        magazine, 2 luglio 2001
 Un sito web dedicato alla Resistenza e alla storia
        contemporanea 
 Da un'iniziativa dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) nasce il
        "Centro Studi della Resistenza", un sito Internet dedicato alla storia
        contemporanea, con particolare riferimento al Novecento e alla guerra partigiana.
        L'offerta contenutistica di Resistenzaitaliana.it è molto
 ampia e assolve il duplice scopo di informare sia sulla storia che sull'attualità,
        analizzando tramite sondaggi, statistiche e dibattiti online il rapporto tra passato e
        presente della storia nazionale. Il sito si distingue per la mole di informazioni
        raccolte, organizzate in numerose sezioni tutte accessibili direttamente dalla home page.
        Tra esse, dossier su luoghi, protagonisti e ideali della resistenza, le Fosse Ardeatine,
        le Foibe e l'eccidio di Porzus. Gli insegnanti e gli studenti troveranno in questo sito un
        utile strumento didattico nelle ricche bibliografie presenti e nei
 documenti storici proposti; particolarmente interessanti le risorse sulla seconda guerra
        mondiale e sulla guerra di Spagna.
 
 
 
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