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        Cronologia degli
        anni di piombo  
        (1969-1981) 
          
         
        1969 
         
        9 agosto. Otto attentati scuotono lItalia e si registrano 12 feriti. E
        linizio della strategia della tensione. 
         
        19 novembre. Durante una manifestazione a Milano muore lagente di polizia Antonio
        Annarumma , che colpito da una spranga mentre guidava 
        un gippone ha perso il controllo e si è schiantato contro unaltra jeep della
        polizia. Non è chiaro se il tubo da cui è stato colpito sia rimbalzato da 
        unimpalcatura dopo lo scontro delle auto, o sia stato lanciato da un manifestante.
        Sembra ci sia un filmato che dimostri la veridicità della prima 
        ipotesi, ma questo non è mai stato reperito. 
         
        12 dicembre . Strage di piazza Fontana. Nella banca dell Agricoltura in piazza
        Fontana a Milano, una bomba provoca la morte di 17 persone e il 
        ferimento di 88. Bombe esplodono anche a Roma alla Bnl di via Veneto, dove rimangono
        ferite 16 persone, e alla tomba del milite ignoto. 
         
        15 dicembre. Giuseppe Pinelli, ferroviere anarchico tra i sospettati della strage di
        piazza Fontana muore dopo esser precipitato dal quarto piano 
        della questura dove è interrogato dal commissario Calabresi. I poliziotti sostengono che
        sconvolto dallinterrogatorio si sia gettato da solo, 
        mentre la sinistra dichiara che sia stato spinto. La verità sulla sua morte non è mai
        stata svelata. 
         
        16 dicembre. Accusato dal tassista Cornelio Rolandi viene arrestato per la strage di
        piazza fontana Pietro Valpreda. A Roma vengono arrestati 
        alcuni anarchici tra i quali Mario Merlino per gli attentati del 12 dicembre, questi però
        risulterà un neo fascista infiltrato dai servizi segreti. 
         
         
        1970  
         
        14 luglio. Inizia la prima fase della rivolta di Reggio Calabria scatenate da una disputa
        con Catanzaro per la sede del capoluogo della regione. 
         
        7 settembre. A Reggio Calabria sono compiuti 4 attentati dinamitardi. 
         
        9 settembre. Bombe sui treni a Reggio Calabria dove riprende la rivolta in cui spicca
        lMsi con a capo Ciccio Franco, del comitato d azione. Si 
        susseguono gli scontri al grido di "boia chi molla". 
         
        17 settembre. A Milano, in via Moretto da Brescia una bomba fa esplodere l
        autorimessa di Giuseppe Leoni direttore centrale della siemens. 
        Sulla porta del cè la scritta "Brigate Rosse". 
         
        30 settembre. Il Ministro degli interni Restivo annuncia che dal 14 luglio al 23 settembre
        a Reggio Calabria ci sono stati tredici attentati 
        dinamitardi, sei assalti alla prefettura, quattro alla questura.  
         
        5 ottobre. Un gruppo di estrema sinistra rapisce a Genova Sergio Gadolla. 
         
        1 dicembre. Il divorzio è legge dello Stato . 
         
        7 dicembre. Junio Valerio Borghese insieme al missino Sandro Saccucci tenta un golpe. I
        due si introducono per alcune ore nel ministero degli 
        interni. 
         
         
        1971 
         
        25 gennaio. Inizio "ufficiale" del terrorismo. La stella rossa a cinque punte fa
        la sua prima comparsa con il commando di brigatisti che collocano 
        bombe incendiarie sotto ad altrettanti autocarri, distruggendone tre, sulla pista di
        Lainate dove la Pirelli prova i suoi pneumatici. 
         
        4 febbraio. Viene lanciata una bomba contro la folla, dopo una manifestazione
        antifascista; a Catanzaro. Loperaio socialista Giuseppe Malacaria 
        rimane ucciso dallesplosione che provoca anche il ferimento di altre sette persone. 
         
        16 febbraio. Catanzaro è capoluogo regionale, Reggio Calabria sede del consiglio
        regionale. A Reggio ricomincia la protesta. 
         
        17 marzo. Il governo rende noto il tentativo di golpe di Valerio Borghese, che colpito da
        mandato di cattura si rifugia in Spagna.  
         
        26 marzo. Alessandro Floris viene ucciso, durante una rapina, dal componente del gruppo di
        estrema sinistra XXII ottobre Mario Rossi. 
        Lidentificazione e larresto del Rossi porterà anche alla cattura dei
        componenti della banda che aveva rapito Gadolla. 
         
        16 luglio. Muore a Milano , Cornelio Rolandi di infarto polmonare (la stessa sindrome che
        colpisce i testimoni dell'assassinio di Kennedy) il 
        principale accusatore di Valpreda nell inchiesta su piazza Fontana. 
         
        26 agosto. Il sostituto procuratore della Repubblica di Milano emette due avvisi di
        garanzia, uno per il capo dellufficio politico della questura di 
        Milano Antonio Allegra e l altro per il commissario Calabresi, per la morte di
        Pinelli. 
         
        5 ottobre. Viene emesso un avviso di garanzia per tutti i presenti nella stanza della
        questura di Milano, nel momento in cui Pinelli precipitò. 
         
        24 novembre. Alla Statale di Milano, la polizia interviene contro un corteo non
        autorizzato. Settantadue i feriti undici gli arrestati  
         
         
        1972 
         
        3 marzo. Viene arrestato Pino Rauti, fondatore di Ordine Nuovo, su mandato del procuratore
        di Treviso, con laccusa di ricostituzione del 
        partito fascista, e perchè implicato negli attentati del69 e nella strage di piazza
        Fontana. Sarà rilasciato per mancanza di indizi. 
         
        11 marzo. Gravi incidenti a Milano durante una manifestazione della sinistra
        extraparlamentare. Vengono lanciate bottiglie molotov contro la 
        sede del Corriere della Sera, giudicato essere il portavoce dei conservatori
        autodefinitisi "maggioranza silenziosa". 
         
        15 marzo. Viene ritrovato il corpo delleditore Giacomo Feltrinelli, capo e ideologo
        dei GAP, ucciso dallesplosione di un ordigno, mentre 
        cercava di minare un traliccio dellalta tensione a Segrate, nei pressi di Milano. 
         
        7 maggio. Muore in carcere per un trauma cranico riportato durante scontri con la polizia,
        lanarchico Franco Serantini.  
         
        17 maggio. Il commissario Luigi Calabresi, è assassinato sotto la sua abitazione di
        Milano. Verrà prima accusata lestrema destra e arrestati 
        Giovanni Nardi e Luciano Bruno Stefanò. Poi nel 1988, dopo le dichiarazioni del pentito
        Leonardo Marino verrà incriminato come mandate 
        Adriano Sofri, leader di Lotta Continua nel 1972. 
         
        26 agosto. Il militante di Lotta Continua, Mario Lupo, è assassinato, in un agguato a
        Parma, da esponenti 
        dellestrema destra. 
         
        27 agosto. Il giudice di Milano Franco DAmbrosio, incrimina i neonazisti Franco
        Freda e Giovanni Ventura, per la strage di piazza Fontana  
         
        20 ottobre. Tre avvisi di reato , per omissione di atti dufficio nelle indagini
        sulla strage di piazza Fontana,sono inviati a Elvio Catenacci, 
        dirigente degli affari riservati del Ministero degli interni, al questore di Roma
        Bonaventura Provenza e al capo dellufficio politico della questura 
        di Milano Antonino Allegra.  
         
        21 ottobre. Rimangono ferite sei persone, durante i numerosi attentati ai treni che
        portano metalmeccanici a Catanzaro, per la conferenza sul 
        mezzogiorno organizzata da Cgil, Cisl e Uil.. 
         
        29 dicembre. Torna libero Pietro Valpreda. Viene infatti approvata una legge che prevede
        la possibilità di accordare la libertà provvisoria anche 
        per i reati in cui è obbligatorio il mandato di cattura.  
         
         
        1973 
         
        17 gennaio. Adamo Degli Occhi è aggredito a Milano. Leader della maggioranza silenziosa,
        coinvolto nelle indagini sulle trame nere, verrà 
        arrestato nel luglio del 1974. 
         
        23 gennaio. Roberto Franceschini e Roberto Piacentini rimangono feriti negli scontri con
        la polizia alla Bocconi. Franceschini morirà poi in 
        ospedale. 
         
        5 febbraio. Capanna Liverani e Guzzini, leader del Movimento studentesco, vengono
        arrestati per laggressione del rettore della Statale di 
        Milano, Mario Schiavinato.  
         
        21 febbraio. Contestato a Napoli e Roma un disegno di legge che vuole reintrodurre il
        fermo di polizia. Ferito lextraparlamentare Vincenzo 
        Caporale, colpito da un candelotto, morirà il 22. 
         
        7 aprile. Lesponente dellestrema destra , Nico Azzi, rimane ferito dallo
        scoppio di un detonatore, mentre cerca di posizionare una carica di 
        tritolo sulla tratta ferroviaria, Roma-Torino. Verrà arrestato. 
         
        12 aprile. Muore colpito da una bomba lagente Antonio Marino, durante scontri con
        esponenti della destra, che protestavano contro il divieto 
        da parte della Questura di Milano di far aver luogo in piazza Tricolore un comizio di
        Ciccio Franco. 
         
        16 aprile. Muoiono a Primavalle in Roma i figli del segretario della locale sezione
        missina, Stefano e Virgilio Mattei, in seguito ad un incendio 
        doloso scoppiato nella loro abitazione. Verranno accusati, alcuni esponenti di Potere
        Operaio. 
         
        15 maggio. Avvisi di garanzia per Guido Giannettini e Guido Paglia, giornalisti di destra
        rientrati nelle indagini su piazza Fontana. Il primo si 
        rivelerà un agente del Sid. 
         
        17 maggio. Il sedicente anarchico Gianfranco Bertoli, lancia una bomba contro la questura
        di Milano e provoca la morte di quattro persone. Si 
        saprà poi che il Bertoli è legato , al gruppo eversivo "La Rosa dei Venti", ai
        Servizi Segreti dell'Esercito, nonchè membro dell'organizzazione 
        paramilitare legata alla CIA denominata "Gladio". 
         
        24 maggio. Accordata l autorizzazione a procedere contro il segretario dell
        Msi , Giorgio Almirante, per ricostituzione del partito fascista. 
         
        28 giugno. Rapito dalle BR , il dirigente dellAlfa Romeo, Michele Marcuzzi. 
         
        12 novembre. Primi arresti, a La Spezia e a Padova , che porteranno alla scoperta della
        organizzazione eversiva "Rosa dei Venti". Tramite le 
        indagini del giudice Tamburrino, si scoprirà che la Rosa dei Venti è
        unorganizzazione parallela al Sid, in contatto, a livello internazionale, a 
        strutture nel quadro Nato, nate per combattere il comunismo con ogni mezzo. 
         
        22 novembre. Viene sciolta l organizzazione "Ordine nuovo" fondata da Pino
        Rauti, e arrestati 30 dei suoi militanti, per ricostituzione del partito 
        fascista. 
         
        10 dicembre. Rapito dalle BR, Ettore Amerio, direttore del personale della Fiat.  
         
         
        1974 
         
        13 gennaio. Il colonnello Amos Spiazzi, uno dei principali esponenti della trama eversiva
        Rosa dei Venti, viene arrestato a Padova. 
         
        18 aprile. A Genova viene rapito, dalle BR il giudice Mario Sossi, pubblico ministero al
        processo contro il gruppo XXII ottobre. 
         
        6 maggio. Le BR, chiedono la scarcerazione, dei detenuti appartenenti al gruppo XXII
        ottobre, in cambio del rilascio del Giudice Sossi . 
         
        9 maggio. Rivolta nel carcere di Alessandria sedata dall intervento dei carabinieri.
        Sette i morti, di cui cinque ostaggi dei detenuti e quattordici i 
        feriti. 
         
        20 maggio. Le BR fanno sapere di aver condannato a morte il giudice Sossi. La Corte
        dappello di Genova concede la libertà provvisoria e il 
        nulla osta per il passaporto agli otto detenuti del XXII ottobre. 
         
        23 maggio. Viene liberato Sossi, senza che però i detenuti siano stati rilasciati. 
         
        28 maggio. A Brescia, in piazza della Loggia, durante una manifestazione sindacale,
        lesplosione di un ordigno, provoca la morte di otto 
        persone. La strage, attribuita allestrema destra, rimarrà impunita. 
         
        30 maggio. A Pian di Rascino (RI), rimane ucciso Giancarlo Esposti, esponente di
        Avanguardia nazionale, in un conflitto a fuoco con i 
        carabinieri che scoprono un campo di addestramento paramilitare dellestrema destra. 
         
        17 giugno. Le BR, uccidono Giuseppe Mazzola e Graziano Girolucci nella sede dellMsi
        di Padova. 
         
        4 agosto. Una bomba esplode nella vettura n.5 del treno Italicus, lespresso
        Roma-Monaco, provocando la morte di dodici persone. I mandanti e 
        gli esecutori della strage, attribuita alle trame nere, non saranno mai individuati. 
         
        8 settembre. Renato Curcio e Alberto Franceschini, leader delle BR, sono arrestati a
        Pinerolo grazie alle informazioni fornite da Silvano Girotto, 
        "frate Mitra", infiltrato nelle BR dal Generale Dalla Chiesa che aveva istituito
        un gruppo speciale antiterroristico. 
         
        15 ottobre. Muore a Robbiano di Mediglia (MI) Felice Maritano durante unoperazione
        in un covo delle BR, ad ucciderlo è il brigatista Roberto 
        Ognibene. 
         
        29 ottobre. Due aderenti ai Nap, Luca Mantini e Giuseppe Romeo, sono uccisi dai
        carabinieri mentre tentano una rapina alla Cassa di Risparmio 
        di Firenze. 
         
        30 ottobre. Vengono arrestati a Torino Prospero Gallinari e Alfredo Buonavita, esponenti
        delle BR. 
         
        5 dicembre. Un commando di Autonomia Operaia uccide durante una rapina allo zuccherificio
        SII di Argelato (BO), il carabiniere Andrea 
        Lombardini. 
         
         
        1975 
         
        24 gennaio. Il terrorista Mario Tuti uccide due carabinieri, Leonardo Falco e Giovanni
        Ceravolo, giunti ad arrestarlo nella sua abitazione. Tuti 
        ripara in Francia dove sarà arrestato il 27 luglio e successivamente estradato. 
         
        18 febbraio. Un commando di quattro persone aiuta ad evadere Renato Curcio dal carcere di
        Casal Monferrato (Al). 
         
        28 febbraio. Il militante del Fuan Mikis Mantakas, viene ucciso da un colpo di pistola, a
        Roma. 
         
        2 aprile. Un attentato distrugge labitazione di Gaetano Arfè, direttore del
        quotidiano socialista "Avanti". 
         
        16 aprile. Claudio Varalli è ucciso a Milano, al termine di una manifestazione, con un
        colpo di pistola dai neofascisti di Avanguardia nazionale. 
         
        6 maggio. I Nap sequestrano il magistrato Giuseppe di Gennaro. A Viterbo tre detenuti dei
        NAP si barricano con tre ostaggi e chiedono un 
        salvacondotto in cambio della liberazione di Di Gennaro che sarà rilasciato l11
        senza condizioni. 
         
        15 maggio. Viene gambizzato nella sua abitazione dalle BR il capogruppo della DC a Milano,
        Massimo De Carolis. 
         
        5 giugno. A sole 24 ore dal rapimento dellindustriale Vittorio Gallarino Gancia, i
        carabinieri circondano il casolare di Arzello dove è tenuto 
        prigioniero. Nel conflitto a fuoco muoiono il carabiniere Giovanni DAlfonso e la
        brigatista Margherita Cagol. 
         
        8 luglio. Nel covo di Tor di Quinto a Roma viene uccisa da un agente
        dellantiterrorismo, la nappista Anna Maria Mantini. 
         
        6 ottobre. Bernard Leighton Guzman, presidente della DC cilena durante il governo Allende,
        esule in Italia è ferito gravemente a colpi di pistola. 
         
        29 ottobre. Viene ucciso, a colpi di fucile, Mario Ziccheri, davanti alla sede
        dellMsi di Prenestino, a Roma. 
         
         
        1976 
         
        18 gennaio. Renato Curcio viene arrestato per la seconda volta. Dopo 20 minuti di
        sparatoria il brigatista ferito si arrende. 
         
        9 febbraio. Viene ucciso dai Nap il brigadiere Tuzzolino. 
         
        24 marzo. I giornali danno notizia dellarresto di Giorgio Semeria, uno dei capi
        storici delle BR. 
         
        8 giugno. Viene ucciso dalle BR il giudice Coco, accusato dai brigatisti di essere il
        duro, della procura genovese, e di aver fatto fallire lo scambio 
        tra Sossi e i gappisti del XXII ottobre. 
         
        10 luglio. Il giudice Occorsio viene assassinato sotto la sua abitazione. Lomicidio
        è rivendicato da Ordine Nuovo. 
         
        10 ottobre. Una delle prime azioni di Prima Linea è lassalto alla sede della DC di
        Torino. Tra i componenti del commando cè Marco Donat 
        Cattin, figlio di uno dei massimi esponenti democristiani. 
         
        29 novembre. Cinque esponenti di Prima Linea irrompono nella sede del gruppo dirigenti
        della Fiat a Torino, incatenano gli impiegati, 
        espropriano i soldi che trovano, e scrivono con una bomboletta spray, il nome :"Prima
        Linea". E' la prima comparsa della sigla. 
         
        12 dicembre. Il nappista Martino Zichitella muore a Roma in unazione contro, Alfonso
        Noce, responsabile dei servizi di sicurezza per il Lazio. 
         
        14 dicembre. Muore durante uno scontro a fuoco con la polizia il brigatista milanese
        Walter Alasia. 
         
         
        1977 
         
        21 gennaio. Le nappiste, Vianale e Salerno, evadono dal carcere femminile di Pozzuoli. 
         
        12 marzo. Prima Linea colpisce lagente torinese della Digos, Giuseppe Ciotta.
        Lazione ha scopo di rappresaglia nei confronti della polizia, 
        ritenuta responsabile della morte dello studente Francesco Lorusso.  
         
        28 aprile. Le BR uccidono, a Torino, Fulvio Croce, presidente dellOrdine degli
        avvocati, che doveva designare i difensori nel processo Curcio. 
         
        12 maggio. Un colpo di pistola esploso dalla polizia uccide la diciannovenne Giorgiana
        Masi, durante una manifestazione organizzata a Roma 
        dai radicali per festeggiare l'anniversario della vittoria nel referendum sul divorzio. 
         
        19 maggio. Vengono incendiati, da militanti di Prima Linea, i magazzini della Sit Siemens
        e della Magneti Morelli di Milano. 
         
        2 giugno. Viene "gambizzato", a Milano, Indro Montanelli direttore del Giornale
        Nuovo. I brigatisti attaccando i giornalisti, intendono colpire 
        "Gli uomini e gli strumenti, della guerra psicologica." 
        A Torino vengono fermati 4 esponenti di Prima Linea, sorpresi mentre tentano di minare la
        rete tranviaria cittadina. Si tratta di Valeria Cora, 
        Riccardo Borgogno, Cesare Rambaudi e Marco Fagiano.  
         
        16 novembre. I brigatisti colpiscono Carlo Casalegno, vicedirettore della Stampa. E
        la prima volta che i brigatisti sparano ad un giornalista con 
        lintenzione di ucciderlo.  
         
         
        1978 
         
        8 marzo. Si apre a Torino il processo ad alcuni esponenti storici delle BR.  
         
        16 marzo, ore 9.15. In via Mario Fani i brigatisti rossi rapiscono il presidente della DC
        Aldo Moro. Poche ore dopo Moro avrebbe dovuto 
        partecipare, a Montecitorio, al dibattito sulla fiducia al quarto governo Andreotti.
        Nell'agguato vengono uccisi i carabinieri Domenico Ricci e 
        Oreste Leonardi e i tre poliziotti dell'auto di scorta Raffaele Jozzino, Giulio Rivera e
        Francesco Zizzi. 
         
        16 marzo, ore 10. Le Brigate rosse telefonano all'Ansa e comunicano di aver rapito il
        presidente della DC. 
         
        16 marzo, ore 10. Il presidente della Camera Pietro Ingrao sospende la seduta e annuncia
        il rapimento di Aldo Moro. 
         
        16 marzo, ore 11. Cgil, Cisl e Uil proclamano lo sciopero generale. 
         
        18 marzo. Dopo i funerali degli uomini della scorta di Moro, alle 12 le Brigate rosse
        telefonano al quotidiano romano "Il Messaggero" e indicano 
        una cabina telefonica in cui viene trovato il "Comunicato n.1" con la fotografia
        del presidente della Dc. Le Brigate rosse comunicano che Moro è 
        in una "prigione del popolo" in quanto responsabile "dei programmi
        controrivoluzionari della borghesia imperialista". 
         
        19 marzo. Dalla finestra del suo studio Paolo VI lancia il primo appello ai rapitori di
        Moro. 
         
        20 marzo. A Torino, durante il processo a Renato Curcio, le Brigate rosse rivendicano la
        responsabilità politica del rapimento. 
         
        21 marzo. Il governo approva il decreto antiterrorismo: trent'anni di carcere per i
        terroristi, ergastolo in caso di morte dell'ostaggio; la polizia può 
        fermare, interrogare e ascoltare le telefonate sospette.  
         
        23 marzo. Il Pci comunica la sua posizione ufficiale: lo Stato non deve trattare con le
        Brigate rosse. 
         
        25 marzo. A Torino, Roma, Milano e Genova le Brigate rosse fanno trovare il
        "Comunicato n.2", in cui annunciano di aver cominciato il 
        "processo popolare" contro Moro. 
         
        29 marzo. "Sono sotto un dominio pieno e incontrollato dei terroristi". Le BR
        fanno trovare il "Comunicato n.3": una lettera al ministro degli 
        Interni Francesco Cossiga in cui Moro accenna alla possibilità di uno scambio. 
         
        30 marzo. La direzione della Democrazia Cristiana respinge ogni trattativa. Comincia la
        "linea dura". Alcuni giorni dopo la stessa decisione 
        viene confermata dai cinque partiti della maggioranza. 
         
        2 aprile. Paolo VI, durante l'Angelus, rivolge il secondo appello alle Brigate rosse. 
         
        4 aprile. Il "Comunicato n.4" delle Brigate rosse è una copia della lettera di
        Moro al segretario della DC Benigno Zaccagnini: "Moralmente sei tu 
        ad essere al mio posto, dove materialmente sono io". 
         
        7 aprile. Il quotidiano milanese "Il Giorno" pubblica una lettera di Eleonora
        Moro: la moglie del presidente della DC si dissocia dalla "linea dura" 
        . 
         
        10 aprile. "Comunicato n.5": una lettera autografa di Aldo Moro, in cui il
        presidente DC sostiene l'ipotesi delle trattative e attacca il suo 
        compagno di partito Taviani. 
         
        15 aprile. Il "Comunicato n.6" annuncia la fine del "processo
        popolare" ad Aldo Moro e ne stabilisce la condanna a morte. 
         
        17 aprile. Amnesty International si offre come mediatore, e il segretario dell'Onu Kurt
        Waldheim lancia il suo primo appello. 
         
        18 aprile. In via Gradoli 94, a Roma, viene scoperto un covo delle Brigate rosse. Un
        comunicato, il n.7, che poi si rivelerà falso, annuncia che 
        Moro è stato ucciso: il suo corpo si troverebbe nel lago della Duchessa. 
         
        20 aprile. Alla redazione di "Repubblica" arriva il vero "Comunicato
        n.7": Moro è fotografato con una copia del quotidiano del 19 aprile. E' il 
        comunicato dell'ultimatum: "Scambio di prigionieri o lo uccidiamo". Lo stesso
        giorno Moro scrive a Zaccagnini, e lo rimprovera per la sua 
        intransigenza. 
         
        21 aprile. La direzione della DC ribadisce la "linea dura", ma la famiglia di
        Moro chiede di accettare le condizioni della Br. La direzione del Psi 
        rompe ogni indugio e si dichiara favorevole a trattare. 
         
        22 aprile. Paolo VI lancia il suo terzo mesaggio: "Io scrivo a voi, uomini delle
        Brigate rosse...". Anche il segretario dell'Onu Waldheim rivolge il 
        secondo appello alle BR. 
         
        24 aprile. Il "Comunicato n.8" detta le condizioni per la liberazione di Aldo
        Moro: la liberazione di tredici brigatisti detenuti, tra cui Renato 
        Curcio. 
         
        29 aprile. Moro scrive alla Democrazia cristiana: "Lo scambio è la sola via
        d'uscita". 
         
        30 aprile. Moro scrive a Giovanni Leone, ad Amintore Fanfani, a Pietro Ingrao e a Bettino
        Craxi. Alle 16.30 un brigatista telefona a casa della 
        famiglia Moro: per salvare la vita al presidente della DC serve un immediato intervento di
        Zaccagnini. 
         
        5 maggio. Andreotti ribadisce il "no" alle trattative. Poche ore dopo, nel
        "Comunicato n.9", la Brigate rosse scrivono: "Concludiamo la battaglia 
        cominciata il 16 marzo eseguendo la sentenza a cui Aldo Moro è stato condannato". 
         
        7 maggio. Viene pubblicata la lettera di Aldo Moro alla moglie: "Cara Norina, ti
        bacio per l'ultima volta". 
         
        8 maggio. Moro scrive l'ultima lettera alla famiglia. 
         
        9 maggio. Alle 13.30, in via Caetani, a metà strada tra le sedi nazionali del Pci e della
        Dc, in una Renault 4 rossa viene trovato il cadavere di Aldo 
        Moro.  
         
         
        1979 
         
        24 gennaio. Viene ucciso il sindacalista della CGIL Guido Rossa, operaio alla Italsider di
        Genova, per aver scoperto e denunciato, Francesco 
        Berardi, fiancheggiatore delle BR. 
         
        29 gennaio. Terroristi di PL, uccidono a Milano, Emilio Alessandrini, Il giudice che si
        occupò delle indagini sulla strage di piazza Fontana.  
         
        23 febbraio. Vengono condannati allergastolo dalla Corte DAssise di Catanzaro,
        Franco Freda e Giovanni Ventura entrambi personaggi noti 
        delleversione nera. I due saranno poi assolti per insufficienza di prove.  
         
        28 febbraio. Matteo Caggegi e Barbara Azzaroni, terroristi di PL, muoiono a Torino in uno
        scontro a fuoco con la polizia. 
         
        9 marzo. Alcuni terroristi di Prima Linea, organizzano in un bar di Torino, un
        azione di rappresaglia contro la polizia. Nella sparatoria muore un 
        passante, lo studente Emanuele Iurilli. 
         
        20 marzo. Viene trovato morto nel suo ufficio, Mino Pecorelli, direttore del notiziario OP
        spesso utilizzato dai Servizi segreti. 
         
        7 aprile. Antonio Negri, i sui fedelissimi e alcuni dirigenti di Potere operaio, vengono
        arrestati in quanto accusati di essere la direzione 
        strategica delle BR. 
         
        18 luglio. Viene assassinato da un commando di Prima Linea, il proprietario del bar dove
        erano rimasti uccisi Azzaroni e Caggegi. 
         
        21 settembre. Il responsabile della pianificazione alla Fiat, Carlo Ghiglieno, viene
        ucciso da PL, a Torino.  
         
        11 dicembre. Un gruppo di persone, appartenenti a Prima Linea, si impadronisce per circa
        unora, dellistituto di amministrazione aziendale 
        Valletta a Torino. Fra le persone rastrellate e raggruppate dai terroristi nellaula
        Magna della scuola, ne vengono scelte dieci, tra cui cinque 
        studenti e cinque professori che vengono gambizzate.  
         
         
        1980 
         
        8 gennaio. I carabinieri Tatulli, Cestari e Santoro, vengono uccisi a Milano dalle BR. 
         
        25 gennaio. Prima Linea uccide a Genova, Emanuele Tuttobene, tenente colonnello e Antonio
        Casu suo autista. 
         
        28 gennaio. Le BR uccidono a Venezia, il vicedirettore del petrolchimico di Marghera,
        Silvio Gori. 
         
        31 gennaio. A Milano, la casalinga Anna Maria Minci, viene uccisa per errore dai
        carabinieri. 
         
        2 febbraio. Paolo Paoletti, responsabile della produzione della Icmesa di Seveso, e ucciso
        a Monza da Prima Linea. 
         
        6 febbraio. Il carabiniere Maurizio Arnesano, di diciannove anni, e ucciso a Roma dai
        terroristi neri dei NAR. 
         
        7 febbraio. Il testimone daccusa per i processi sulla morte di Alessandrini e
        Torregiani, William Waccher, è assassinato da PL. 
         
        12 febbraio. Vittorio Bachalet, vicepresidente del Csm e professore di diritto
        amministrativo, è ucciso dalle BR allUniversità di Roma. 
         
        18 febbraio. Vengono catturati i due brigatisti Rocco Micaletto e Patrizio Peci. 
         
        22 febbraio. I NAR uccidono a Roma lo studente Valerio Verbano. 
         
        16 marzo. Le Brigate Rosse assassinano il procuratore capo della repubblica di Salerno,
        Nicola Giacumbi. 
         
        18 marzo. E ucciso dalle BR, a Roma, il consigliere della Corte di cassazione,
        Girolamo Minervini. PL uccide a Milano il giudice Galli. 
         
        28 marzo. Perdono la vita i brigatisti Betassa, Panciarelli e Durante, sorpresi dalla
        polizia nel covo di via Fracchia, a Genova. 
         
        12 maggio. Alfredo Albanesi, dirigente della Digos, trova la morte a Venezia per mano
        delle BR. 
         
        19 maggio. L assessore al bilancio e consigliere regionale DC, Pino Amato, è
        assassinato a Napoli dalle BR. 
         
        28 maggio. Il poliziotto Franco Evangelista viene ucciso dai NAR a Roma. A Milano viene
        assassinato dai piellini, l inviato del Corriere della 
        Sera Walter Tobagi. 
         
        19 giugno. Nel carcere delle Nuove di Torino viene ucciso dai brigatisti Pasquale Viale. 
         
        23 giugno. Il giudice Mario Amato, viene assassinato a Roma dai NAR. 
         
        27 giugno. 81 persone muoiono in un incidente aereo. Un DC9 dellItavia precipita nei
        pressi dell isola di Ustica.  
         
        2 luglio. Il detenuto nel carcere di Cuneo, Ugo Benazzi, viene ucciso dai NAP. 
         
        2 agosto. Muoiono 85 persone, a causa dellesplosione di un ordigno nella sala
        daspetto della stazione di Bologna.  
         
        11 agosto. I carabinieri Cucuzzoli e Cortellessa vengono uccisi da PL vicino Viterbo. 
         
        27 ottobre. Biagio Inquinto e Francesco Zarrillo, due detenuti comuni nel carcere di Badde
        e Carros (NU), sono uccisi durante una rivolta dalle 
        BR. 
         
        12 novembre. Viene ucciso a Milano dalle BR, il direttore del personale della Magneti
        Marelli, Renato Briano. 
         
        28 novembre. Il direttore tecnico della Falck, Manfredo Mazzanti, è assassinato, a
        Milano, dalle Brigate Rosse. 
         
        1 dicembre. Muore il direttore sanitario del carcere di Regina Coeli, Giuseppe Furci,
        ucciso dalle BR.. 
         
        12 dicembre. I brigatisti rapiscono il capo della direzione generale degli istituti di
        prevenzione e pena del ministero di Giustizia, Giovanni DUrso. 
         
        24 dicembre. Il penitenziario dellAsinara (SS) viene chiuso. 
         
        28 dicembre. Inizia linsurrezione nel carcere di Trani. Sarà sedata il 29
        dallintervento dei Nocs. 
         
        31 dicembre. Enrico Galvaligi, responsabile dellufficio di coordinamento delle
        carceri, è assassinato a Roma dalle BR. 
         
         
        1981 
         
        6 gennaio. I NAR uccidono Luca Peruzzi, esponente dellorganizzazione di destra Terza
        Posizione. 
         
        15 gennaio. Viene liberato il giudice Giovanni DUrso. 
         
        5 febbraio. In un agguato organizzato dai NAR vengono uccisi i due carabinieri Enea
        Condotto e Luigi Maronesi. Rimane ferito anche il 
        terrorista nero Giusva Fioravanti. 
         
        4 aprile. Vengono arrestati a Milano i brigatisti Enrico Fenzi, Tiziana Volpi , Silvano
        Fadda e Mario Moretti. 
         
        13 aprile. Muore in carcere, ucciso dai fascisti Concutelli e Tuti il terrorista nero
        Ermanno Buzzi, condannato per la strage di Brescia. 
         
        27 aprile. Viene rapito dalle Brigate Rosse, Ciro Cirillo. Durante il rapimento vengono
        uccisi lautista e lagente di scorta. 
         
        6 maggio. Viene perquisita, la sede della Massoneria di palazzo Giustiniani a Roma, dopo
        la scoperta di alcuni documenti nella villa di Licio Gelli. 
        Durante la perquisizione, vengono posti sotto sequestro dei documenti riguardanti la
        Loggia P2. 
         
        2giugno. Rapimento del dirigente dellAlfa Romeo Sandrucci. 
         
        5 giugno. Luciano Rossi, tenente colonnello della Finanza e testimone sulla Loggia P2, è
        trovato morto a Roma. 
         
        6 giugno. Lassessore comunista Siola, viene ferito a Napoli dalle BR. 
         
        10 giugno. Le Brigate Rosse, rapiscono Roberto Peci fratello del pentito Patrizio. 
         
        23 luglio. Viene liberato il dirigente dellAlfa, Renato Sanducci.  
         
        13 agosto. Ritrovamento del cadavere di Roberto Peci, alla periferia di Roma. 
         
        21 ottobre. I due poliziotti Francesco Straullo e Ciriaco Di Roma, vengono uccisi dai
        terroristi dei NAR , a Roma. 
         
        13 novembre. Lagente Eleno Viscardi è ucciso a Milano da Prima Linea. 
         
        5 dicembre. In una sparatoria con la polizia muore il terrorista nero Alessandro
        Alibrandi. 
         
        17 dicembre. Il generale americano, Lee Dozier, è rapito dalla BR a Verona. 
          
        Nota: questa cronologia è tratta dal sito www.oikos.org. 
          
          Cronologia
        terrorismo 
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