testatausa.gif (33145 byte)

www.resistenzaitaliana.it  

   

    

Guerra in Afghanistan

 

trangolino.gif (131 byte) L'ANPI: "Colpire solo i terroristi, non i civili"

L'ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - nel ribadire la ferma condanna degli atti terroristici, degli esecutori e dei mandanti e nel rinnovare la solidarietà al popolo americano così gravemente colpito, rinnova l'auspicio che le operazioni belliche in atto in Afganistan risparmino la popolazione civile e perseguano solo gli obiettivi mirati alla distruzione delle basi dei terroristi sicuramente individuate come tali.

Occorre inoltre che l'ONU scongiuri l'allargamento delle operazioni ad altri scacchieri, preludio di eventi catastrofici incontrollabili.

L'ANPI, riproponendo i valori emersi dalla lotta di Liberazione, si richiama alla centralità della persona umana, ai suoi diritti di autopromozione sociale, di giustizia e libertà, come punto costante dell'agire politico finalizzato al bene comune.

Il Comitato Nazionale

 

trangolino.gif (131 byte) Il documento dell'Anpi di Roma

L'Anpi di Roma nel ribadire la ferma condanna degli atti terroristici in Usa, degli esecutori e mandanti, e nel rinnovare la solidarietà al popolo americano così gravemente colpito, chiede al Governo, assieme alle altre associazioni resistenziali, di agire tempestivamente nelle sedi internazionali - Onu e Comunità Europea - perché intervengano a far sì che le operazioni belliche in atto in Afghanistan risparmino la popolazione civile, perseguendo solo gli obbiettivi mirati alla distruzione delle basi dei terroristi sicuramente individuate come tali. Occorre inoltre che l'Onu scongiuri l'allargamento delle operazioni ad altri scacchieri, preludio di eventi catastrofici incontrollabili.

L'Anpi e le altre associazioni della Guerra di Liberazione chiedono altresì al Governo di farsi promotore di una riunione straordinaria dell'assemblea delle Nazioni Unite perché l'organizzazione sovranazionale si doti di strumenti atti ad assicurare la pace nel mondo ponendo fine ai conflitti locali - a cominciare da quello israeliano-palestinese -, alle lotte tribali ed etniche in Africa, alle situazioni di guerriglia in Sudamerica, a garantire la convivenza etnica e religiosa, a risolvere i problemi delle disparità sociali ed economiche tra aree geopolitiche.

L'Anpi e le associazioni resistenziali, riproponendo i valori emersi dalla Lotta di Liberazione, si richiamano alla centralità della persona umana, ai suoi diritti di giustizia e libertà, come costante riferimento dell'agire politico finalizzato al bene comune.

 

 

home         ricerca        

anpi

        

dibattito

        scrivici

 

.