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Opinioni

 

trangolino.gif (131 byte) Alessandro Caratti

Sono d'accordo sul fatto che i civili non vadano coinvolti direttamente nelle azioni belliche. Tuttavia durante la seconda guerra mondiale quando gli alleati bombardarono quasi a tappeto la Germania nazista uccisero anche molti civili e anche questo servì a fiaccare il fanatismo nazista. Ora siccome ci troviamo di fronte a dei fanatici al cui confronto i nazisti erano dei principianti ritengo che il ricevere bombe in continuazione possa servire a demolirne le certezze di cui si nutre la loro mente obnubilata dagli sproloqui dei loro capi.

trangolino.gif (131 byte) Roby: "Massud, eroe del nostro tempo da far conoscere"

Quando seppi della Morte di Massud non feci molto caso alla notizia perchè non conoscevo la storia di questo uomo. Ora un documentario su RAI 3 del 10 novembre e le notizie che da internet ho appresso hanno gettato una luce di conoscenza su una persona straordinaria che mi ha colpito, io che sono occidentale, per la spiritualità il garbo e la forza dei gesti e la grandezza di un animo coraggioso, qualità che mi sono sembrate appartenere sempre più ai personaggi dei miti classici e della letteratura romantica che a una persona in carne ed ossa. Perchè non raccontare a tutti le gesta di Massud, insegnare a scuola in tutto l'occidente le gesta e la storia di questo uomo, come esempio di un umanità musulmana ricca di forza, senso della libertà, e rispetto per i propri simili. Ai nostri bambini sarebbe utile, credo insegnare il rapporto di quieta e rispettosa e sacrale convivenza che gli Afgani del panshir hanno nei confronti della propria terra, il rispetto per i componenti anziani della famiglia, il coltivare le proprie tradizioni nell'ambito della reciproca convivenza trà le varie etnie. Trarre dalla forza di massud l'insegnamento per le future generazioni è il modo migliore di ricordare un eroe nato in un ERa senza EROI veri e di evitare che che il terrorismo o i totalitarismi continuino o ritornino a soffocare la vita.  

Roby.

trangolino.gif (131 byte) Una ragazza dell'87: "Odio la guerra"

Odio la guerra! i bambini sono sempre quelli che ci rimettono! non è giusto io sono una ragazza di soli quattordici anni ma grido giustizia per questi bambini,a cui vengono soffocate le urla di disperazione! ma quest'ultimi diverranno adulti e malediranno i loro " nemici".non voglio che tutto questo accada e mi aiuterete perchè Bush soffoca le grida dei bambini, tutti i grandi soffocano le grida dei bambini! a volte gli mettono parole in bocca e un rancore che essi faranno crescere dentro di loro, e allora sai he faccio? grido io per questi bambini: grido un giustizia vera, grido un mondo buono, grido un paese senza rancore e grido dolcezza nei cuori.

trangolino.gif (131 byte) Titti Casella: Non è giusto...

Non è giusto. Quante persone innocenti sono morte!persone che avevano avanti a se una vita da vivere,persone che avevano trovato il vero amore!non è giusto!

trangolino.gif (131 byte) Elisabetta: "Bin Laden sicuro colpevole?

Ma come fanno gli USA a essere certi della colpevolezzadi Bin Laden?

trangolino.gif (131 byte) Casam58: "Perché?"

Vorrei sapere quali sono le cause che hanno spinto Bin Laden ad attaccare gli Usa

trangolino.gif (131 byte) Claudio Cappati: "No alla censura di Imagine"

Ho appena appreso, in molto ritardo per motivi di lavoro, la notizia di richiesta di censura di alcune canzoni famosissime da parte di qualche autorità(?) americana nella trassmissioni delle stesse perchè politically incorrect (vedi www.CORSERA DEL 22/09/01).Reputo ciò molto grave: la musica è e deve rimanere patrimonio universale! Seguendo tale prassi è doveroso chiedersi a quando un novello rogo di libri di nazista memoria: invito perciò chi di dovere a rileggersi ed approfondire il testo di IMAGINE di J.Lennon(canzone immessa nel novello indice). Altra riflessione: reclamo il diritto/dovere di una più attenta analisi sui fatti arabo-isreaeliani. Come discendente ebraico(lo si è per parte materna e la bisnonna lo era) non posso che rammaricarmi per la superficialità di alcune lacune valutazioni in merito: la paricolarità della "convivenza" tra Arabi ed Ebrei in Israele è tema di lunghissima diatriba che ci rimanderebbe ad altro e ben più approfondito forum. Sempre disponibile ad una tale eventualità ,ben conscio che il vero Grande Satana non abbisogni di ulteriori supporti nè degli accordi musicali dell'ormai defunto ex -beatle per incendiare ancor più questo disgraziato nostro mondo , rivolgo il mio profondo cordoglio a tutto il popolo americano, colpito da una così immane tragedia. (L'estremismo, malattia infantile...V.U.)

trangolino.gif (131 byte) Luciano Giustini: "In difesa della pace, contro ogni strage"

Siamo sempre tutti presi da questioni come "new economy", tecnologia, marketing, sistemi informatici, che talvolta ci capita di non porre la dovuta attenzione a cio' che accade nel mondo. Soltanto quando udiamo qualcosa di eclatante, di spaventoso, soltanto allora, improvvisamente, scopriamo che esistono dei nodi irrisolti, dei casi disperati, delle popolazioni in preda all'odio, dei mondi che non sono quello occidentale, cosi' bene abituato. Una strage, ed una delle piu' vigliacche stragi del nuovo secolo, quella degli Stati Uniti in questi giorni, ci ha forse fatto aprire gli occhi su due verita': il terrorismo internazionale, e la questione mediorientale. Da quanto tempo udivamo ai telegiornali di ragazzi che andavano alla morte presso qualche pizzeria o qualche locale notturno, in quei luoghi santi che un tempo conobbero la vita di un Gesu'. Sempre piu' spesso, sempre piu' frequentemente. Nel nome di un ideale forse blasfemo, ma sicuramente agghiacciante, nella sua crudezza: urlavano al mondo per farsi sentire, usando come amplificatore la propria vita, e quella degli altri. Fanatismo religioso, si dice. E' vero. Ma allora, per chi pensa che la terra sia composta solo da un miliardo di uomini e donne impegnate ogni giorno nella moderna civilta' tecnologica, la realta' ci sbatte violentemente in faccia il suo altro volto: ci sono altri 2 o 3 miliardi di persone che vivono in condizioni difficili, che covano talvolta odio e vendetta, insieme ad altri che chiedono aiuto, spesso in modo sbagliato, ma spesso anche con un comune denominatore: la disperazione. Soltanto quando questa disperazione sara' stata ascoltata, e sara' stata trattata con giustizia, sia nel bene sia nel male, allora potremo parlare di un mondo migliore, e, allora, forse ci sara' pace.

trangolino.gif (131 byte)  Un socio Anpi: "I partigiani appoggino l'azione militare degli Usa"

E' necessario che l'ANPI prenda una posizione e invii ufficialmente a Bush e all'America, oltre le condoglianze, anche l'adesione chiara ad un piano volto a vincere militarmente i terroristi che l'hanno colpita. Un associato 

 

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