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La rivoluzione russa
La fine dei
Romanov e la guerra civile russa (1917-1921)
a cura di Francesco Ranocchi
Il 17 luglio del 1918 le poche
righe di un innocuo telegramma, inviato a Mosca dal presidente del Soviet degli Urali
Beloborodov, avente come destinatario, il segretario del consiglio dei commissari del
popolo Gorbunov, ebbero l’effetto di cambiare per sempre la storia della Russia,
aggiungendo una drammatica pagina di morte e violenza ad un paese già sconvolto dalla
spaventosa guerra civile tra bolscevichi e contro-rivoluzionari.
Esso recitava testualmente: "Dite Sverdlov famiglia subìto
destino del capo. Ufficialmente famiglia morirà in evacuazione"; l’appena
citato testo annunciava drammaticamente lo sterminio dello zar di tutte le Russie Nicola
II e della sua famiglia, della moglie Alessandra, dei figli Alessio, Olga, Tatiana, Maria
e Anastasia.
 La fine dei Romanov: i fatti
La guerra civile
Il ritrovamento dei Romanov ed
il mistero di Anastasia
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