La questione afghana
Il dramma delle donne afghane
Scheda sui divieti

Le donne afgane non possono:
lavorare fuori casa
indossare altri vestiti che non
siano il burqa (la veste integrale con la grata di cotone davanti agli occhi,
resa obbligatoria dai Taliban; frustate per chi non obbedisce)
vestire con colori vivaci perché considerati
sessualmente attraenti
indossare pantaloni, anche sotto il burqa
farsi prendere le misure da sarti maschi
lasciare scoperte le caviglie (frustate per chi non
obbedisce)
portare tacchi alti
perché fanno rumore (gli uomini non devono sentire i passi delle donne)
camminare in strada se non accompagnate
da un mahram (parente stretto come un padre, un fratello, un marito)
trattare con negozianti maschi
essere curate da medici maschi
commettere adulterio: vengono lapidate
se accusate
usare cosmetici (alle donne con le unghie dipinte vengono tagliate
le dita)
parlare o dare la mano a uomini non
mahram
prendere un taxi se non accompagnate da
un mahram
fuggire dai bombardamenti
parlare alla radio, apparire in tv o
partecipare a incontri pubblici
ridere ad alta voce
fare sport o entrare in un centro
sportivo
andare in bici o in moto se non con un
mahram
incontrarsi in occasioni di festa o per
scopi ricreativi
lavare il bucato vicino a fiumi o luoghi
pubblici
affacciarsi ai balconi delle loro case
vivere in case che non abbiano le finestre
oscurate con la vernice
viaggiare (ad eccezione che sugli
autobus a loro riservati)
fotografare o filmare
essere ritratte in fotografie
andare ai bagni pubblici (sono solo per
uomini)
(fonte la Repubblica)
per approfondire:
Prigioniere del burqa, la
storia (repubblica)
Parla
la portavoce dell'Associazione rivoluzionaria delle afgane (repubblica)
Le
donne afghane (supereva.it)
Kabul, donna afghana giustiziata. Video (corriere.it)
Donne senza volto (grandinotizie.it)
Campagna umanitaria: "Un fiore per le donne di Kabul"
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